MEFISTO

Il progetto MEFISTO mira a contribuire alla riduzione delle incertezze nelle stime dei flussi naturali di metano (CH₄) fornendo nuovi dati in relazione alle emissioni in ambienti marino-costieri di bassa profondità, dove, attraverso il trasporto mediato dalle bolle lungo la colonna d’acqua, questo gas serra può essere rilasciato direttamente in atmosfera. La carenza di dati relativi ai flussi di CH₄ nelle aree costiere condiziona infatti il calcolo del bilancio atmosferico globale di questo gas, la cui accuratezza è indispensabile al fine di verificare possibili riduzioni delle emissioni legate all'adozione di efficaci strategie di mitigazione del clima. Per contribuire a colmare tale gap conoscitivo, MEFISTO integrerà consolidati approcci fisico-chimici e molecolari con metodi innovativi quali l’idroacustica passiva e sarà incentrato sullo studio delle forzanti che condizionano la migrazione del CH₄ in due aree marino-costiere italiane: la zona di emissione di gas biogenico centrata sulla Trezza Bardelli (Mare Adriatico Settentrionale) ed il sistema idrotermale sottomarino al largo dell’isola di Panarea (Mar Tirreno Meridionale).

MEFISTO, coordinato dall'OGS e svolto in collaborazione con INGV, è un progetto presentato nell’ambito del bando PRIN 2022 PNRR e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.