DANUBIUS-RI
The International Center for Advanced Studies on River –Delta – Sea Systems
DANUBIUS-RI è una nuova Infrastruttura di Ricerca Europea che si propone di studiare il continuum fiume-mare attraverso un approccio integrato, interdisciplinare e distribuito a livello europeo. Questo tipo di ambiente, caratterizzato da un’elevata complessità ecologica e da una forte dinamicità fisica, chimica e biologica, è particolarmente esposto alle pressioni delle attività umane. Per affrontare le sfide legate alla loro gestione, è necessario unire le competenze relative agli ambiti terrestri, fluviali, marini e socio-economici in un’unica visione scientifica coerente.
L’obiettivo di DANUBIUS-RI è quello di migliorare la comprensione delle dinamiche che regolano il funzionamento dei sistemi fiume-mare e di contribuire allo sviluppo di pratiche di gestione sostenibile, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e con le principali politiche ambientali europee. Per fare ciò, l’infrastruttura punta a mettere in rete le conoscenze e le strutture di eccellenza già presenti in Europa, favorendo lo scambio di dati, competenze, strumenti e metodologie.
La struttura di DANUBIUS-RI è articolata in più componenti. Il centro nevralgico, o Hub, ha sede nel Delta del Danubio in Romania. Attorno a questo si sviluppano quattro Nodi tematici situati in diversi paesi europei: il nodo osservativo nel Regno Unito, quello dedicato all’analisi in Germania, il nodo modellistico in Italia e quello focalizzato sugli impatti nei Paesi Bassi. A supporto dell’intera infrastruttura ci sono anche un Data Centre in Romania, un ufficio per il trasferimento tecnologico in Irlanda e una sede dedicata all’e-learning in Spagna. Le attività di ricerca e applicazione sono inoltre condotte in 12 Supersites, siti rappresentativi del continuum fiume-mare distribuiti in tutta Europa. Tra questi, il Supersite italiano è rappresentato dal Delta del Po e dalle Lagune del Nord Adriatico, coordinato da CORILA.
DANUBIUS-RI si propone di rispondere a domande scientifiche fondamentali per la gestione di questi sistemi complessi: che cosa significa, oggi, parlare di un sistema fiume-mare in buona salute? In che modo questi sistemi rispondono alle pressioni ambientali multiple e crescenti? Come si propagano i cambiamenti all’interno del sistema e quali effetti producono sugli ecosistemi e sui servizi che offrono? E infine, come si possono sviluppare strategie di gestione che siano al tempo stesso efficaci, sostenibili e compatibili con gli usi e le esigenze delle società umane?
L’OGS è attivamente coinvolto sia nel Supersite italiano, sia nel nodo modellistico coordinato dal CNR e contribuisce con competenze interdisciplinari che spaziano dall’ecologia alla biogeochimica, dalla geofisica alla genomica, supportando le attività sperimentali, modellistiche e di analisi dei dati. L’OGS inoltre mette a disposizione dati ambientali, strumenti modellistici e metodologie innovative, partecipando allo sviluppo di un sistema europeo avanzato per lo studio e la gestione del continuum fiume-mare.