
ROVERETO
Studio riguardante la risposta sismica locale nell’area di Rovereto
Il progetto, della durata triennale e cofinanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, prosegue l’attività di ricerca iniziata con uno studio precedente nella Bassa Valle del fiume Sarca. Il suo obiettivo principale è la valutazione della risposta sismica locale (RSL) nell'area di Rovereto e nei comuni circostanti lungo la valle dell'Adige.
Ma cos'è esattamente la RSL? Essa descrive come le caratteristiche geologiche e morfologiche di un sito influenzino lo scuotimento sismico prodotto da un terremoto. Attraverso questi studi, possiamo ottenere una comprensione dettagliata del comportamento sismico dell'area, migliorando la stima della pericolosità sismica. Questo è fondamentale per elaborare studi di microzonazione sismica di terzo livello, utilizzati nella pianificazione urbanistica e, più recentemente, a supporto della progettazione ingegneristica.
L'analisi della RSL si basa su un approccio integrato, che combina stime dirette ottenute da dati sperimentali (rumore sismico ambientale e registrazioni di terremoti) con stime teoriche derivate da simulazioni numeriche su modelli fisici del sottosuolo.
Il progetto è frutto della collaborazione tra due sezioni dell'OGS, il Centro di Ricerche Sismologiche (CRS) e la Sezione di Geofisica (GEO) insieme al Servizio Geologico della Provincia Autonoma di Trento.
Le attività previste includono:
- L’installazione di una rete sismometrica temporanea per la registrazione di eventi sismici e la raccolta di rumore sismico ambientale;
- La stima della RSL attraverso un'elaborazione integrata dei dati acquisiti;
- L’esecuzione di indagini gravimetriche e di sismica a riflessione per costruire un modello geologico e geofisico 3D della valle sepolta;
- La modellazione numerica tridimensionale del moto del suolo per ottenere stime dettagliate della pericolosità sismica locale.
Questo approccio multidisciplinare ci consente di ottenere stime solide e affidabili della RSL, identificare i fattori che influenzano le variazioni nel moto sismico, e fornire un supporto tecnico-scientifico alla pianificazione territoriale, alla progettazione edilizia e alla mitigazione del rischio sismico.