Pint of science

Il 15, 16 e 17 maggio si terrà a Trieste l’evento di divulgazione scientifica “Pint of Science”: una pinta di scienza. La manifestazione, nata nel Regno Unito nel 2013 ed importata in Italia grazie a un gruppo di scienziati e appassionati, si propone di avvicinare il grande pubblico alle ultime ricerche scientifiche.

Per l’esordio di Trieste ben quattro pub  apriranno le loro porte a scienziati rinomati a livello internazionale che spiegheranno, in modo comprensibile anche ai non addetti ai lavori, i temi scientifici più attuali. Le location sono tutte in centro, tutte le sere in contemporanea a partire dalle 19:30 si terranno due interessanti interventi.

Al  FeelGood in via Rossetti, ricercatori dell’Osservatorio di Trieste (INAF-OATs), di  International Centre for Theoretical Physics (ICTP)  e della Scuola Internazionale di Studi Avanzati (SISSA) parleranno di onde gravitazionali e   materia oscura, attraversando  buchi neri e galassie lontane. I ricercatori vi porteranno a spasso per il cosmo,  pinta alla mano,   tra orologi lenti,  treni che non possono curvare, in una realtà (la nostra) in cui la relatività è tutt'altro che relativa. Come diceva Margherita Hack, noi e la birra siamo figli delle stelle, ma la materia di cui è composto tutto ciò che conosciamo non è che una frazione piccolissima del contenuto totale del cosmo: solo il 4%. Il resto dov’è e soprattutto cos’è?

Al Murphy’s Meeting Point in Galleria Fenice sarà invece di scena la tecnologia. Ricercatori di INAF-OATs, ICTP e SISSA  ci spiegheranno  come oggi  i computer sono in grado (forse)  perfino di simulare la nascita della vita, scopriremo i segreti del teorema di Pitagora, affronteremo i miti e i fatti sul presente ed futuro dell'intelligenza artificiale, il suo impatto sulla nostra società,  e come garantirci che essa sia affidabile e benevola.

All’Old London Pub in via Caprin sarà di scena il Pianeta Terra. Ricercatori di ICTP, dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) ed HARPO ci sveleranno  le armi dei cacciatori di terremoti, ci faranno incontrare  strane creature che popolano i nostri mari e giganteschi mostri salini che dormono da ere geologiche sotto ai fondali marini, parleremo dell’impatto dell’uomo sul clima e di come i giardini pensili potrebbero cambiare l’aria delle nostre città.

Our Body è infine il tema delle serate proposte alla Taverna ai Mastri d’Arme in via Tor Bandena, dove  a chiacchierare con il pubblico presente ci saranno i ricercatori attivi nei campus di AREA Science Park (Elettra Sincrotrone Trieste, Fondazione Italiana Fegato, g&life e NeuroComScience) e di SISSA. Numerosi i temi trattati: dalle simulazioni al computer, strumento fondamentale dell’arsenale usato della ricerca scientifica moderna, all’analisi delle espressioni del volto e del DNA per capire chi siamo e come invecchieremo, alle ricerche per contrastare sul cancro grazie all’utilizzo di nano-valige cellulari.

Pint of Science è organizzato dall’Associazione Culturale No-Profit “Pint of Science Italia” ed è realizzato grazie al supporto a livello nazionale di INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Lantech Solutions e Istituto Pasteur Italia (Fondazione Cenci Bolognetti),  IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), presente a Trieste  grazie a OGS, SISSA, AREA Science Park  e grazie all’importante lavoro organizzativo  dell’associazione Science Industries. L’evento è patrocinato da Università degli Studi di Trieste e Comune di Trieste.