Al via BRIDGES, la spedizione che esplora l'antico ponte di terra tra la Sicilia a Malta
Tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 prende avvio la nuova campagna oceanografica della nave da ricerca R/V "Gaia Blu" del Consiglio nazionale delle ricerche - CNR, che ha lo scopo di individuare i resti dell’antico lembo di terra emersa che fungeva da ponte tra la Sicilia sud-orientale e le attuali isole di Malta e Gozo.
Il progetto, denominato BRIDGES, nasce dalla collaborazione tra le ricercatrici ed i ricercatori dell’Istituto di Scienze Marine del Cnr (Cnr-Ismar), dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS e dell’Università di Malta. I due Principal investigator della campagna sono Maria Filomena Loreto (Cnr-Ismar) e Emanuele Lodolo (OGS). La spedizione si svolge a bordo di "Gaia Blu" dal 29 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026.
Durante l'ultima era glaciale, circa 22.000 anni fa, quando il livello del mare era circa 120 metri più basso dell’attuale, ampie aree tra la Sicilia e Malta erano costituite da terraferma, formando un vero e proprio corridoio naturale che gli animali, e forse anche i primi esseri umani, avrebbero potuto utilizzare per spostarsi tra le due regioni, facilitando così i flussi migratori. Questa campagna rappresenta una grande opportunità per l’Italia e Malta di indagare e comprendere quell’antico ambiente.
La spedizione BRIDGES utilizzerà apparecchiature di mappatura all'avanguardia per ricostruire la morfologia del fondale marino attuale e del passato, identificare antiche valli e vecchie linee di costa, e raccogliere importanti campioni di sedimenti.