Dati marini: l’UNESCO premia la qualità del Centro Nazionale dell’OGS

Il Centro Nazionale Dati Oceanografici (NODC) dell’OGS festeggia i suoi vent’anni con un importante risultato: la certificazione UNESCO che accredita la qualità dei dati gestiti dal Centro. NODC è il primo e unico centro dati marini in Italia a ottenere questo bollino di qualità che viene conferito dall’UNESCO nell’ambito del programma International Oceanographic Data and Information Exchange (IODE) della Commissione oceanografica intergovernativa (IOC). Il programma ha lo scopo di migliorare la ricerca in ambito marino, facilitando lo scambio di dati e informazioni tra gli Stati membri e venendo incontro alle esigenze di chi li utilizza a scopo scientifico e/o informativo.

Ci sono voluti quasi due anni di lavoro per arrivare all’accreditamento Ottenere questo riconoscimento significa che per l’UNESCO il nostro centro non solo gestisce dati validi, reperibili, accessibili, interoperabili con altri sistemi di accesso e riutilizzabili, ma che è anche in grado di garantire la sicurezza e la loro conservazione a lungo termine. in occasione del  secondo incontro della comunità italiana dei data steward (nata il 7 novembre 2023 a Roma) tenutosi ieri a Bologna, per la prima volta NODC ha parlato della certificazione UNESCO.  

Attualmente la rete IODE è composta da 101 centri dati in 68 stati membri tra cui Africa, America Latina e della regione del Pacifico occidentale. Di questi, solo 11 hanno ottenuto la certificazione di qualità. Inoltre, i centri dati accreditati da IODE sono automaticamente anche parte del World Data System, un organismo affidato al consiglio scientifico internazionale per lo sviluppo e la condivisione di sistemi per la conservazione e l’accessibilità di dati a scala globale.