EMODnet Chemistry Stakeholder Consultation a Trieste

Si è svolta a Trieste la EMODnet Chemistry Stakeholder Consultation, un evento ibrido organizzato dal Centro Nazionale di Dati Oceanografici dell'OGS. 

Lo European Marine Observation and Data Network (EMODnet) è una rete di organizzazioni che lavorano insieme per osservare oceani e mari, elaborare i dati secondo gli standard internazionali e rendere queste informazioni liberamente disponibili come dati interoperabili e prodotti di visualizzazione e analisi. È sostenuto dallo EU Integrated Maritime Policy e si basa sulla filosofia di "raccogliere una volta e utilizzare più volte" secondo i principi della scienza aperta a beneficio di tutti gli utenti di dati marini, compresi politici, scienziati, il settore privato e i cittadini. EMODnet Chemistry è l’iniziativa che si occupa in particolare di fornire dati, mappe e altri prodotti per analizzare i dati sull'inquinamento marino. Il Centro Nazionale Dati Oceanografici dell'Istituto di Oceanografia e Geofisica Applicata - OGS è il coordinatore scientifico del progetto sin dalla fase pilota nel 2009.

La consultazione delle parti interessate mirava a identificare e analizzare in profondità nuove esigenze e lacune al fine di rendere i dati, i prodotti e i servizi di EMODnet Chemistry più completi, efficienti e orientati all'utente. Il workshop ha anche esplorato possibili ulteriori interazioni tra gli stakeholder ed EMODnet. Il workshop è stato introdotto da Zoi Constantinou della Direzione Generale per gli Affari Marittimi e la Pesca (DG MARE) della Commissione Europea, che ha sottolineato il ruolo chiave che EMODnet svolge da quasi 15 anni nello scambio di dati in Europa e oltre. Alessandra Giorgetti dell'OGS ha fornito i principali risultati raggiunti da EMODnet Chemistry nelle sue cinque fasi operative e la consolidata collaborazione a livello europeo e mondiale. Neil Holdsworth del Consiglio Internazionale per l'Esplorazione del Mare (ICES) ha sottolineato l'importanza del progetto per la Direttiva Quadro sulla Strategia per l'Ambiente Marino (MSFD) e i vantaggi reciproci derivanti dal dialogo consolidato tra la partnership del progetto e il consiglio di esperti della MSFD.

Al workshop hanno partecipato sette organizzazioni internazionali: the Joint Research Centre of the European Commission, the Baltic Marine Environment Protection Commission, the Commission on the Protection of the Black Sea against Pollution, the European Environment Agency, the ICES’ Marine Litter Working Group, the world data centre PANGAEA and the Copernicus Marine Service. Questi hanno delineato le principali priorità relative alla gestione dei dati sui rifiuti, sull’eutrofizzazione e sulle sostanze pericolose, e le nuove esigenze che intendono affrontare nel prossimo futuro. Queste informazioni serviranno come base per perfezionare e migliorare la cooperazione con EMODnet Chemistry.

Il workshop si è tenuto nell'ambito del meeting dell’EMODnet Chemistry Project Full Group (PFG), iniziato il 9 marzo. Il PFG coinvolge 44 organizzazioni, principalmente agenzie nazionali di monitoraggio marino e importanti istituti di ricerca marina, oltre a esperti informatici e nella gestione dei dati marini. L'inclusione della consultazione nell'incontro PFG ha permesso ai partecipanti di familiarizzare meglio con i recenti cambiamenti dell'iniziativa, principalmente dovuti alla centralizzazione del portale web EMODnet Chemistry nel portale centrale EMODnet.