Affrontare le sfide della salute del Pianeta: si consolidano le attività del Laboratorio Triestino sulla Sostenibilità Quantitativa

Studiare la sostenibilità attraverso analisi e rappresentazioni quantitative per fare previsioni a breve e medio tempo sulla salute del pianeta e delle persone che lo abitano. È l’obiettivo del Trieste Laboratory on quantitative sustainability (TLQS), il Laboratorio Triestino sulla Sostenibilità Quantitativa nato a luglio scorso e promosso dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e dalla Fondazione Internazionale Trieste – FIT grazie a un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca – MUR che oggi ha nominato i propri vertici operativi in vista delle attività dei prossimi anni.

Venerdì 11 novembre si è svolta, infatti, la prima Assemblea Generale del TLQS, composta da membri provenienti dalle istituzioni scientifiche e culturali della città, firmatari del progetto TLQS approvato dal MUR. Nel corso dell’assemblea è stato approvato il Piano di azione scientifico, sono stati nominati i coordinatori e i vicecoordinatori dei Gruppi di ricerca e Stefano Fantoni è stato nominato presidente del Consiglio scientifico del TLQS. 

L’Assemblea ha, inoltre, nominato Andrea Illy presidente dell’International Advisory Committee, che servirà da interfaccia con il Consiglio Scientifico, rappresentando le istanze di industria, commercio, finanza, ambiente e sviluppo sostenibile, nonché attività filantropiche e i media.  

“Nel 2023 entreremo nel vivo delle attività del Laboratorio, promuovendo borse di studio per 7 ricercatori post dottorato e organizzando due importanti workshop internazionali” spiega Nicola Casagli, presidente dell’OGS. “La nomina del Consiglio scientifico, che coinvolge i coordinatori di tutti i gruppi di ricerca, rappresenta un passaggio fondamentale per il consolidamento delle attività che abbiamo avviato in questi primi mesi di attività, favorendo la realizzazione di azioni multidisciplinari che coinvolgano attivamente tutti i partner che hanno aderito al progetto” precisa Casagli. 

L’obiettivo del Laboratorio Triestino sulla Sostenibilità Quantitativa – TLQS è di creare un laboratorio diffuso che coinvolga le istituzioni scientifiche e umanistiche del territorio del Friuli Venezia Giulia dedicato alla ricerca sulla sostenibilità quantitativa. La sua collocazione nell’area dell’alto Adriatico, un’area di grande sviluppo scientifico e tecnologico, rappresenta un forte elemento di caratterizzazione territoriale per l’utilizzo delle metodologie scientifiche per la rappresentazione e l’analisi quantitativa degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile nella prospettiva di studiare gli elementi costitutivi della scienza della sostenibilità. Le attività riguarderanno le modellizzazioni scientifiche applicate a  tematiche specifiche quali lo studio del pianeta blu per la sostenibilità dell’economia del mare, il cibo e la biodiversità per la salute del pianeta e dei suoi abitanti, i cambiamenti climatici e ambiente, la transizione energetica e i processi industriali, la scienza dei dati al servizio della sostenibilità e della human ecology, la protezione dell’habitat terrestre con gli strumenti spaziali,  la sostenibilità e le scienze sociali.

“Inizia con oggi l’avventura del Laboratorio Triestino sulla Sostenibilità Quantitativa – TLQS” spiega Stefano Fantoni, presidente della FIT e del Consiglio scientifico del TLQS, precisando che “la Fondazione Internazionale Trieste - FIT è riuscita, con l’insostituibile supporto dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, a promuovere un’altra perla scientifica, che rafforza Trieste come Città europea della scienza e che non sarebbe stata immaginabile senza il sostegno della comunità scientifica del territorio. Il grande sogno è quello di raccogliere e coordinare ciò che il territorio sta facendo, per creare una fucina di giovani talenti sulla sostenibilità quantitativa”. 

Partecipano al progetto: Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, Fondazione Internazionale Trieste – FIT, The “Abdus Salam” International Centre for Theoretical Physics – ICTP, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Fondazione Italiana Fegato – FIF, Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Capitaneria di Porto di Trieste e Illycaffè.