Nuovo accordo quadro quinquennale tra OGS e INGV per rafforzare la collaborazione nelle Scienze della Terra e del Mare
L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV hanno firmato oggi a Roma il nuovo accordo quadro di collaborazione scientifica e di attività di interesse comune, per consolidare e sviluppare la cooperazione tra i due Enti di ricerca nelle aree delle Scienze della Terra e del Mare, della Geofisica applicata, della Sismologia e della Sismologia applicata all’ingegneria.
L’accordo, firmato dal Presidente dell’OGS Nicola Casagli e dal Presidente dell’INGV Fabio Florindo, rinnova e rafforza la collaborazione pluridecennale tra i due Enti, formalizzata fin dal 2011, e riconosciuta come strategica per la ricerca scientifica nazionale e per il sistema di Protezione Civile.
Il nuovo protocollo ha durata di cinque anni e prevede la promozione di iniziative congiunte di ricerca e sviluppo, lo scambio di dati scientifici, la valorizzazione dei risultati della ricerca, nonché la realizzazione di progetti condivisi per la conoscenza e la mitigazione dei rischi naturali, in particolare quelli sismici e geologici.
Per garantire un efficace coordinamento delle attività, indirizzare le attività comuni e promuovere tavoli tecnici dedicati a specifiche tematiche viene istituito un apposito comitato paritetico.
“Questo accordo consolida una collaborazione storica e fondamentale per la conoscenza e la sicurezza del nostro territorio nazionale, integrando competenze scientifiche e infrastrutture strategiche fondamentali”, ha dichiarato Nicola Casagli, Presidente dell’OGS.
L’accordo si inserisce nel quadro delle attività che vedono entrambi gli enti come centri di competenza del Dipartimento della Protezione Civile e come partner di infrastrutture di ricerca europee quali EPOS (European Plate Observing System) ed EMSO (European Multidisciplinary Seafloor and water-column Observatory).