OGS: studenti e ricercatori collaborano per il censimento degli edifici

TRIESTE – Al via la seconda edizione del progetto “CEDAS: Censimento dell’Edificato per la stima del DAnno Sismico” che coinvolge otto istituti superiori della regione Friuli Venezia Giulia. Gli studenti, coordinati dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS si occuperanno di censire le principali tipologie di edifici, mediante la compilazione di una scheda-questionario, per la valutazione del rischio sismico sul territorio comunale di loro residenza.

La pandemia ha bloccato la possibilità di accogliere in presenza gli studenti nelle sedi del Cento di Ricerche Sismologiche dell’OGS e, quindi, nell’anno scolastico 2020-2021 è stato avviato il progetto pilota CEDAS per coinvolgere i ragazzi nella classificazione del patrimonio edilizio per la quantificazione predittiva del possibile danneggiamento causato da un evento sismico, tematiche sviluppate anche in collaborazione con la Protezione Civile delle Regioni Friuli Venezia Giulia e del Veneto. La prima edizione del progetto ha coinvolto 170 ragazzi di sei istituti e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista internazionale “International Journal of Disaster Risk Reduction” e sono stati presentati alla comunità scientifica in occasione dell'Assemblea Generale della European Seismological Commission del 2021.

Visto l’entusiasmo e la partecipazione alla prima edizione anche per l’anno scolastico 2021-2022 l’OGS ha riproposto l’attività allargando la platea di istituti coinvolti e proseguendo, dunque, l’attività di sensibilizzazione delle nuove generazioni alle tematiche di riduzione del rischio sismico, favorendo il loro coinvolgimento attivo nelle fasi di raccolta dei dati.

“In particolare, quest’anno, verranno esplorate le potenzialità fornite dalle informazioni ottenibili da remoto, ad esempio le osservazioni satellitari, utilizzando le immagini accessibili online, da Google Maps e Street View” spiega Chiara Scaini, ricercatrice del Centro di Ricerche Sismologiche dell’OGS. “L’elaborazione dei dati raccolti sarà guidata da insegnanti e tutor, e sarà successivamente validata dai ricercatori e dalle ricercatrici dell’OGS e sarà fondamentale per valutare il rischio sismico” precisa Scaini.

Le informazioni raccolte contribuiranno, infatti, alla definizione dell’esposizione, cioè l’insieme degli elementi esposti a eventi potenzialmente dannosi presenti sul territorio (popolazione, edifici, ma anche infrastrutture) e le loro caratteristiche principali, sintetizzate da una serie di parametri specifici.

“Nel corso di una prima lezione introduttiva abbiamo spiegato ai partecipanti, collegati in remoto, come compilare le schede-questionario” racconta Carla Barnaba, ricercatrice del Centro di Ricerche Sismologiche dell’OGS precisando che “la formazione degli studenti è un punto fondamentale del progetto e garantisce l’alta qualità del dato raccolto”. Gli studenti avranno ora a disposizione tre settimane per censire almeno 20 edifici presenti nel loro comune di residenza. Un secondo momento formativo, sempre in modalità virtuale, guiderà l’elaborazione, che sarà successivamente approfondita autonomamente da ogni istituto con il proprio tutor OGS. Chiuderà il Progetto CEDAS la presentazione finale in cui ogni Istituto partecipante presenterà i propri risultati ottenuti.

 “Il progetto CEDAS, nato l’anno scorso come progetto pilota, si è dimostrato un valido strumento per sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche del rischio sismico e, contemporaneamente, ha permesso di raccogliere una rilevante mole di dati, statisticamente significativi per gli studi di esposizione” racconta Antonella Peresan, ricercatrice del Centro di Ricerche Sismologiche dell’OGS e coordinatrice dell'attività di analisi statistica. “Nonostante il progetto sia stato svolto in modalità on-line i ragazzi si sono dimostrati entusiasti e propositivi, nella raccolta e interpretazione preliminare dei dati scientifici. Osservare, analizzare e comprendere: questi sono stati i passi fondamentali del percorso che abbiamo seguito, che ha permesso agli studenti non solo di esplorare le proprie conoscenze e potenzialità, ma anche di diventare attori consapevoli della propria ed altrui sicurezza” conclude Peresan.

 

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Il Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS

Si occupa di ricerca teorica e applicata in ambito sismologico e di mitigazione del rischio sismico. In tale contesto, da oltre dieci anni accoglie studenti delle scuole secondarie superiori degli istituti scolastici regionali per coinvolgerli in percorsi di approfondimento e di formazione. 

 

Gli istituti che partecipano al progetto CEDAS 2021-2022

ISIS “Michelangelo Buonarroti” di Monfalcone, ISIS “Magrini Marchetti” di Gemona del Friuli, ISIS “Paschini Linussio” di Tolmezzo, ISIS “Bassa Friulana” di Cervignano del Friuli,  Polo Liceale “Dante Alighieri” di Gorizia,  Liceo Scientifico Convitto Nazionale “Paolo Diacono” di Cividale, Educandato Statale “Uccellis” di Udine e l’ISIS “Mattiussi-Pertini” di Pordenone.

 

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