Oceanografia

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Universita svalbard SIOS_ Bensi

Il team del progetto SIOS ARiS guidato dall’OGS ha contribuito al documento facendo il punto sull’influenza delle acque Atlantiche nelle zone polari

AUV a Milazzo

L’OGS è l’unico ente di ricerca in Italia a possedere questo robot sottomarino all’avanguardia

paper science biodiversita

Uno studio pubblicato sulla rivista Science, a cui hanno partecipato OGS e ICTP dimostra quanto la perdita di biodiversità possa accelerare la destabilizzazione degli ecosistemi

emissioniC02

Una nuova ricerca che coinvolge l’OGS e il CMCC simula per la prima volta scenari con dati ad alta risoluzione. I modelli prospettano un mare più acido e più povero di ossigeno, nutrienti e plancton ma mostrano anche i possibili effetti positivi di un taglio delle emissioni di CO2

Fitoplancton in movimento

Le caratteristiche del mare cambiano man mano che si scende in profondità, in termini di temperatura, disponibilità di sostanze nutritive, ma anche di intensità e colore dell'acqua. Questo determina ambienti diversi più o meno adatti alle diverse specie di fitoplancton. In uno studio recente, un

Acquisizione dati morfobatimetrici con la rompighiaccio Laura Bassi

Anche l’OGS tra le organizzazioni che hanno partecipato alla compilazione della nuova versione dell'International Bathymetric Chart of the Southern Ocean (IBCSO), un database digitale contenente informazioni sulla profondità dell’Oceano Australe. Nella versione v2 sono, infatti, confluiti i dati

Foto medusa di Florence Colleoni

Uno studio internazionale guidato dall’Università di Trieste e dall’OGS ha scoperto nella medusa Cotylorhiza tuberculata un apparato digerente articolato. Sono stati individuati canali specializzati e pori differenziati per l’ingestione e l’espulsione del cibo. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PLOS One.

posidonia_egu aguilera Visualhunt

L’alterazione nella distribuzione geografica di Posidonia oceanica e Cymodocea nodosa ha effetti sulle comunità che queste due specie ospitano

saildrone

Condotta con strumentazioni all’avanguardia, come i Saildrone, la ricerca è stata guidata dall’OGS e condotta insieme a CNR-ISMAR, CNR-IAS, Università Ca’ Foscari Venezia e altri istituti europei. Ha fornito dettagli sulla variabilità dello scambio di CO2 tra aria e mare nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo

Adriatico da Canva

La ricerca, intitolata “A multi observation analysis of the 2017 dense water formation events: climate change, bottom density currents and Adriatic-Ionian Sea circulation (Mediterranean Sea)”, ricostruisce in dettaglio il grande evento di formazione di acque dense avvenuto nel 2017 in Adriatico.